02 maggio 2013

7 anni dopo

A distanza di ben sette anni riprendo in mano il fallimentare tentativo di tenere un blog.
Mi ricordo che ai tempi avevo deciso di aprirlo con l'intento di tenere un diario e di raccogliere i miei vanagloriosi pensieri da "essere superiore". Il blog era uno dei primi esempi di web 2.0 (enorme minchiata su cui dovrei scrivere un articolo che spiega essenzialmente questo passaggio logico: web 2.0 = informatica per ignoranti), quindi preso dalla moda aprii questo desolato blog, adesso che i blog sono in decadenza in favore dei social network (web 3.0? Ovvero ancora più ignoranza?) in puro atteggiamento hipster (fintamente controtendenza) mi ritrovo a riaprirlo.

Sono rimasto piacevolmente stupito dal basso tasso di minchiate nei pochi post che ho fatto ben 7 anni fa, mi ci posso ancora riconoscere.
Esiste la convinzione che quel che si scriveva o pensava in gioventù è, per definizione, una minchiata. La cosa di per se non è errata, anche se inesatta, in quanto nell'invecchiare si spera che si imparino più cose e si diventi più saggi (cosa di cui dubito profondamente, vedendo come si schiera l'elettorato italiano composto principalmente da ultrasessantenni).
Quindi dopo queste riflessioni cambio immediatamente opinione, sono enormemente dispiaciuto di non aver trovato minchiate, vuol dire che in questi 7 anni non ho imparato nulla.